Le origini della città di Fasano,situata nel cuore dell'antica Peucezia, sfuggono al controllo degli storici. Verso il XI sec.era uno dei tanti "casali" che andavano sorgendo dopo la scomparsa Egnazia, piccolo centro di origine messapica, conquistato e governato dai Romani per ben nove secoli.
Verso il 1300 passò alle dipendenze dell'Ordine religioso e militare dei Cavalieri Gerosolimitani e poi di Rodi e di Malta.Gli anni del dominio spagnolo nel 1500 furono difficili: la miseria ,le memorabili pestilenze, i turchi afflissero la povera gente di questa terra.L'età aurea di Fasano inizia nella seconda metà del 1700 quando dell'antico borgo di contadini rimaneva ormai ben poco. Partecipò in prima linea alla formazione della Repubblica Partenopea con il concittadino poeta Ignazio Ciaia. Oggi Fasano è un ridente ed attivo paese, di 40.000 abitanti, adagiato tra il verde degli ulivi e il bianco dei trulli.Le sue bianche casette,ad eccezione di pochi palazzi signorili,sono quasi tutte ad un solo piano,soprattutto quelle del vecchio quartiere caratteristico per le sue vie strette,tipiche di molti altri paesi del Salento.
Tra i monumenti particolare menzione meritano il rosone della facciata della Cattedrale,le grotte("laure") di S. Procopio,di S. Lorenzo e di Lama di Cristo, la basilica di Seppanibale di origine bizantina,i numerosi e pregevoli affreschi conservati nelle chiese di S.Francesco,S.Antonio,S.Teresa. Una nota a parte va riservata alle "laure" di cui abbonda la zona di Fasano lungo i fianchi delle "lame", ossia lungo gli avvallamenti di suolo prodotti molti secoli fa dall'erosione delle acque correnti. Le "laure" rappresentano l'itinerario ambulante dei monaci basiliani che dal VII all' XI sec., sia per le continue aggressioni musulmane sia per l'iconoclastia, si allontanavano dalle loro terre natali, l'Africa e la Siria,per trovare altrove più sicuro rifugio e soprattutto un ambiente più idoneo alla loro vita di contemplazione mistica e di preghiera. Le "laure",a differenza delle cripte basiliane,evidenziano un'architettatura più elaborata e complessa in quanto all'epoca rappresentarono dei veri complessi ricettivi per comunità religiose, prattutto sono interessanti per le decorazioni che ricoprono la maggior parte degli ambienti.
A 8 Km.da Fasano, attraverso un paesaggio molto suggestivo per il piacevole ondulato movimento collinare delle Murge,c'è la Selva. Le logge naturali della collina si affacciano maestose e superbe sulla verde vallata e guardano il mare,ovunque si scorgono case a trullo tineggiate fuori tutte di bianco,dentro fresche e silenziose come un chiostro.Il paesaggio è veramente da fiaba. D'estate vi si riversa il turismo barese e molti stranieri, soprattutto tedeschi. La Selva di Fasano rappresenta indubbiamente una delle località maggiormente affermate del turismo residenziale della regione pugliese,grazie anche ad una buona attrezzatura ricettiva.
Ridiscendendo la collina,a 2 Km. da Fasano,c'è l'ormai celeberrimo Zoosfari-Fasanolandia,il più ricco parco amnimali di tutta Europa, con ben 3000 animali di 115 specie diverse ospitati liberamente in 142 ettari attraversati da 9 Km. di strade interne.Inglobata nello Zoosafari vi è Fasanolandia,una vera a propria città dei divertimenti, e poi il delfinario,il teatro,il fiume artificiale con i tronchi-canoa,la discoteca.Il vecchio proprietario nel progettare questa struttura si avvalse della collaborazione di Angelo Lombardi,noto in televisione, negli anni sessanta, come "l'amico degli animali".Oggi lo Zoosafari appartiene ai proprietari del circo Medrano.Numerosissimi i turisti che visitano la struttura durante l'anno, soprattutto vengono scolaresche da tutta Italia. Spostandoci lungo la costa troviamo Torre Canne,centro noto soprattutto per le terme; le acque salso-bromo-iodiche sorgive curative furono scoperte nella prima metà dell'800.
Ancora sulla costa incontriamo Savelletri con il suo grazioso porticciolo,tipico approdo di pescatori.Il tragitto costiero si conclude con la suggestiva zona archeologica di Egnazia,città immortalata nei versi di Orazio, dove il profumo di storia prende il sopravvento sul pur bellissimo mare. |