E’ il più grosso centro abitato della provincia dopo Lecce. Fu Municipio romano e si chiamò Neretum, da cui l’attuale nome di “Neretini” ai suoi abitanti. Saccheggiata dai Saraceni nel 901, fu conquistata dai Normanni (1055), quindi passò agli Svevi, sostenne numerose lotte e venne occupata dai Turchi e dai Veneziani. Nel ‘400 sotto gli Acquaviva divenne il più importante centro culturale del Salento. Fu sede di Università e di Accademia. Numerosi gli edifici barocchi che adornano la scenografica piazza Salandra, una delle più belle dell’Italia meridionale. Barocca è la Chiesa di San Domenico costruita nel 1500 e restaurata nel 1743. Di notevole livello artistico, la Cattedrale romanica (è stata uno degli itinerari giubilari del 2000), fondata dai Benedettini tra il 1080 e il 1088, al cui interno è venerato il Crocifisso Nero; la basilica é a tre navate delle quali quella destra è la più antica con archi a tutto sesto, gli archi di sinistra sono invece ogivali:tale dissimmetria si spiega col fatto che il lato sinistro crollò a causa di un terremoto nel 1230 e fu ricostruito in forma romano-gotica. Il Castello dei Duchi Acquaviva fu eretto tra il sec. XV ed il sec. XVI, è a pianta quadrangolare con quattro grossi torrioni; profondamente rimaneggiato, è l’attuale sede del municipio. Nei dintorni di Nardò numerose sono le masserie fortificate, collocate per lo più sulla costa. La costa si presenta con baie, calette, scogliere a picco sul mare, vasti arenili e racchiude un patrimonio tra i più importanti della preistoria italiana. Dal nome della baia di Uluzzu (Porto Selvaggio) gli studiosi hanno coniato il termine “uluzziano” per indicare una specifica cultura degli ultimi neandertaliani, datata trentunomila anni fa: la baia di Uluzzo, infatti, custodisce un deposito preistorico a livello europeo tra i più importanti per concentrazione dei giacimenti rinvenuti nelle sue grotte. Di particolare bellezza si rivelano le località marinare: S. Isidoro, Porto Selvaggio, S. Caterina, Santa Maria al Bagno, Quattro Colonne; d’estate sono eccellenti posti turistici sempre densamente popolati. |